Cellfina®: trattamento a lungo termine della cellulite
Il trattamento Cellfina® è un protocollo medico estetico innovativo, attualmente l’unico ad essere approvato dall’FDA, per il miglioramento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite con solo una seduta.
Nell’ottobre 2016 ho cominciato, tra i primi in Europa, la mia esperienza con Cellfina®, una Tissue Stabilized-Guided Subcision® (TS-GS®) e nel febbraio 2017 sono stato il primo medico italiano a parlarne ad un congresso americano, il prestigioso American-Brasilian Aesthetic Meeting (ABAM) a Park City (Utah).
La cellulite, spesso identificata come un inestetismo cutaneo, è più propriamente una patologia degenerativa del derma e ipoderma, ed è tipicamente femminile: si stima che interessi più del 90% delle donne. Non è una condizione strettamente correlata al sovrappeso, perché colpisce sia donne in sovrappeso che donne magre, anche sportive e in ottima forma fisica. Quindi l’inestetismo che si visualizza in superficie, è causato da un insieme di fattori genetici e predisposizione ereditaria più altri fattori legati all’ambiente ed allo stile di vita.
Tra la cause troviamo sicuramente i cambiamenti ormonali; non è un caso infatti, se la pelle a “buccia d’arancia”, caratteristica della cellulite, si accentui in concomitanza con alcune fasi del ciclo mestruale. è certamente legata anche a problemi nella microcircolazione sanguigna e linfatica, che insieme alla ritenzione idrica sono tra gli altri fattori endogeni che favoriscono la comparsa della cellulite.
Vi sono invece fattori sui quali si può lavorare per prevenire o ritardare la comparsa della cellulite, oppure per attenuare l’effetto “pelle a buccia d’arancia”: parliamo essenzialmente di alimentazione e stile di vita.
Una dieta “anticellulite” dovrebbe essere povera di zuccheri raffinati, ricca di acqua e povera di sale, e prevedere un corretto apporto di preziosi nutrienti contenuti principalmente in frutta e verdura di stagione (vitamine, antiossidanti e sali minerali).
Per quanto riguarda invece lo stile di vita, possiamo affermare che sedentarietà, fumo e alcol sono sicuramente nemici della cellulite. L’attività sportiva ideale è un’attività aerobica a intensità moderata: mette in circolo i grassi senza che l’organismo produca un eccesso di acido lattico né che muscoli ed articolazioni siano eccessivamente sollecitati, cosa che a lungo andare può essere negativa perché genera infiammazione.
Quali sono le caratteristiche della cellulite
La cellulite è conosciuta nel mondo scientifico con l’acronimo PEFS, che sta per Pannicolopatia-Edemato-Fibro-Sclerotica. È proprio il nome a descrivere correttamente la patologia:
- Pannicolopatia, perché coinvolge il tessuto connettivo ed il pannicolo adiposo sottocutaneo. L’insieme delle cause in precedenza citate fa sì che gli adipociti presenti nel tessuto sottocutaneo si gonfino fino a scoppiare, rilasciando i grassi in esse contenuti nel tessuto circostante.
- Edemato, perché c’è una situazione di ristagno di liquidi nei tessuti.
- Fibrosclerotica, perché le fibre collagene del tessuto connettivo si ispessiscono e inglobano gli adipociti degenerati formando dei noduli.
Per capire meglio come si formano i cosiddetti “buchini” e i noduli, che andranno poi a determinare l’aspetto della pelle “a buccia d’arancia” o “a materasso” che caratterizzano i diversi stadi della cellulite, bisogna parlare dei cosiddetti “setti fibrosi retraenti”.
I setti fibrosi altro non sono che tralci di tessuto connettivo che si ispessiscono con il progredire della cellulite. Questi tralci di tessuto fibroso sono perpendicolari alla superficie della cute nella donna, mentre sono disposti con un angolo di circa 45° nell’uomo.
Quando gli adipociti degenerano rilasciando il loro contenuto in grassi nei tessuti circostanti, quest’ultimo si trova compresso tra due setti fibrosi successivi. Quello che fa, è quindi “erniare” verso l’alto, generando un avvallamento che andrà a formare il “buchino” tipico della pelle a buccia d’arancia.
Nell’uomo questo non accade, perché i setti fibrosi non sono perpendicolari alla cute, e questo è uno dei principali motivi per i quali la cellulite sembra colpire prevalentemente le donne.
Come funziona il metodo Cellfina®
Il metodo Cellfina® agisce proprio sui setti fibrosi retraenti. Attraverso il metodo della subcision guidata o TS-GS®, il dispositivo permette di effettuare una recisione precisa e controllata dei setti fibrosi, senza intaccare i tessuti sani circostanti, ottenendo il rilascio della cute e rendendo la superficie della pelle più levigata ed omogenea.
L’innovazione e l’efficacia di Cellfina® è proprio questa: agire sulla causa strutturale della cellulite. Il risultato che si ottiene è ottimale e soprattutto duraturo nel tempo. Il 93% delle pazienti si ritiene ancora soddisfatta a 5 anni dall’unica seduta di trattamento.
Cellfina® è un trattamento medico estetico minimanente invasivo, effettuato in anestesia locale, e deve essere eseguito solo in centri dove operano Medici Certificati all’utilizzo del metodo e del medical device.
Cellfina® System è un apparecchio composto da due piattaforme con guide speciali. La prima crea un vuoto (vacuum), solleva la pelle e diffonde un anestetico locale con un piccolissimo ago. La seconda, una volta che l’anestetico ha fatto effetto, utilizza un microbisturi per eseguire la recisione guidata dei setti fibrosi retraenti. Il grande vantaggio di Cellfina® è che può trattare “buchi” ravvicinati lavorando a profondità differenti, così da non creare un piano di scollamento unico come tutte le altre metodiche fanno, quindi senza i rischi di recidive o erniazioni del tessuto sottostante.
Il trattamento si esegue in genere in una sola seduta, al termine della quale è possibile tornare immediatamente alle attività abituali avendo cura di seguire nei giorni successivi le indicazioni e le prescrizioni del medico che ha eseguito il trattamento. Questa innovativa procedura approvata FDA utilizza quindi una tecnologia innovativa per trattare la causa primaria degli inestetismi della cellulite, principalmente dei glutei e delle cosce posteriori, che risulta essere sicura, ripetibile, riproducibile ed efficace con un’altissima soddisfazione da parte di tutte le pazienti che ho trattato.